Articolo per decreto PD – 2016

In riferimento all’emendamento alla Legge di Bilancio presentato dal Partito Democratico (proposta di modifica presentata dai deputati Anzaldi, Cova e Preziosi) che vorrebbe, al fine di reperire finanziamenti da dedicare ai Comuni per la lotta al randagismo, introdurre una specifica tassa rivolta ai proprietari o detentori di cani non sterilizzati, l’ A.P.N.E.C. (Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili) manifesta la totale disapprovazione verso questa ulteriore vessazione nei confronti di chi ama il nostro amico cane e si dedica con passione al suo mantenimento e tutela.
Completamente inutile e vessatorio nei confronti degli “esclusi” che si voglia inserire una particolare esenzione dedicata agli allevatori professionali, in quanto esiste nel nostro Paese una moltitudine di semplici appassionati (allevatori amatoriali) che si dedica, con dedizione e competenza, attraverso un numero limitato di cucciolate, al mantenimento e miglioramento di determinate razze. Senza contare il “semplice” proprietario che desidera, e ne ha tutto il diritto, di poter assicurare una discendenza al proprio amato cane senza per questo doverne pagare lo scotto.
Tutte queste persone, verrebbero indiscriminatamente colpite da tale provvedimento, ma risulta estremamente chiaro che niente hanno a che fare con il fenomeno del randagismo; anzi possiamo affermare che molto spesso è proprio attraverso l’attività di queste persone, mosse da autentica passione cinofila, che possiamo trovare il vero senso dell’affezione e di una corretta gestione cinofila.
Inoltre è necessario porre attenzione sugli effetti che la sterilizzazione può produrre in relazione all’espressione comportamentale del cane, che non sempre, al contrario di quanto comunemente si crede, andranno ad incidere positivamente mitigandone l’intensità. La sterilizzazione può infatti amplificare in alcuni contesti la risposta comportamentale aggressiva delle femmine, e intervenire accentuandone le espressioni, se effettuata su maschi che abbiano problematiche comportamentali legate alla paura, ansia o fobia, o che esprimano aggressività come risposta a questi particolari stati d’animo.

Che effetto avrebbe una sconsiderata e generalizzata sterilizzazione su questi soggetti e sulle loro famiglie…..?!
Non è certo colpendo i proprietari o detentori di cani che si effettua una corretta politica di gestione del fenomeno del randagismo, e sicuramente non è certo su di loro che deve gravare un ennesimo “balzello” per cercare fondi per la risoluzione di una problematica che riveste carattere di interesse generale, per la quale necessita una corretta informazione e formazione culturale, troppo spesso demandata, per assenza di intervento Istituzionale, proprio alle categorie che si vogliono andare a colpire.

Roma li 19.11.2016
Il Presidente Nazionale A.P.N.E.C.
Dr. Alessandro Bindi

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